Nel verde della Valle Caudina, laddove l’Isclero taglia in due la Valle, protetto dal Massiccio del Partenio, con le sue cime maestose del Pizzofalcone e del Ciglio, si adagia Rotondi, piccolo centro agricolo ai confini della provincia di Avellino.
Rotondi sorge, molto probabilmente, intorno al 1200-1300, e la sua origine è strettamente legata alla famiglia De Rorundis che abitava in un castello, di cui rimangono ancora visibili una parte della torre ed un borgo ristrutturato, sito in località Campuri.
Fu, infatti, intorno a questo castello che si sviluppò il piccolo centro che in origine era costituito dall'agglomerato di case abitate dai contadini al servizio dei signori De Rorundis.
In seguito, Rotondi appartenne al Principato Ultra.
Folclore e religione a Rotondi
Durante il corso dell'anno, a Rotondi si svolgono numerose manifestazioni, folcloristiche e religiose, che testimoniano la volontà del popolo di conservare, inalterato e rinnovato negli anni, un patrimonio culturale, fatto di tradizioni, costumi e sapori, che si perde nei secoli.
Tra le tante, come manifestazioni più significative per il numero di visitatori che riescono ad attrarre, ricordiamo: Spari degli archibugi, originalissima manifestazione di rievocazione storica che si svolge a Pasqua.
Oggi, infatti, si spara ancora con gli archibugi, la manifestazione più caratteristica del paese è la processione di Maria Santissima della Stella, che si tiene nella mattinata di Pasqua.
Mentre la statua viene trasportata a spalla dai fedeli, dal santuario alla chiesa dell'Annunziata in centro, i fucilieri, caricate le armi a salve, rievocano i festeggiamenti del secolo scorso, a seguito del mancato furto della bellissima madonna bruna di stile orientale, custodita nel santuario, da parte degli Avellani, messi in fuga dai colpi sparati all'impazzata dai rotondesi.
Tra le altre manifestazioni, il Ciuccio di fuoco, un suggestivo spettacolo pirotecnico che si tiene il 26 dicembre; la Quatriglia zeza, la manifestazione folcloristica per eccellenza, nel mese di febbraio; la Sagra della pasta e fagioli con le cozze, il 15 agosto; il Festival dei bambini e la Cantata dei pastori che allietano le festività natalizie.